Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo discusso di un film tratto da una storia vera, una storia molto importante e sconvolgente. Il film in questione era Cattive Acque. Una pellicola che parlava dello scandalo DuPont, azienda chimica che buttava nelle acque di una cittadina americana un acido liquido cancerogeno e che hanno anche utilizzato per creare il teflon, materiale adoperato per creare le loro pentole, pentole ampliamente vendute per molti anni. Uno scandalo che ha colpito l’America ma che non ha lasciato indifferente il resto del mondo, visto che quelle pentole sono state vendute in tantissimi Paesi. Un film che racconta in maniera davvero dettagliata tutto ciò, attraverso una regia curata che non si nota e a un cast davvero ben preparato. Una pellicola che vi consiglio assolutamente.
Con questo articolo ho deciso di tornare a parlare di pellicole italiane. Tempo fa avevo per esempio parlato di Letto n 6, un horror sovrannaturale interessante e ben fatto seppur con qualche difetto. Un ottimo film che purtroppo non ha avuto un distribuzione a causa della pandemia e, dopo essere stato trasmesso per un periodo su Sky, è stato fatto uscire direttamente in home video (e solo in DVD, non esiste il blu-ray). Un vero peccato e questo non è stato l’unico film italiano a seguire questo sorte. Così ho deciso di parlare di una pellicola che meritava di più, una pellicola che ho scoperto quasi per puro caso e che a mio avviso doveva avere almeno una pubblicità decente. Senza perdere altro tempo, vediamo i motivi per cui la pellicola in questione mi ha colpito.
Ecco a voi Shadows, pellicola thriller del 2020 scritta da Damiano Bruè, Fabio Mollo, Vanessa Picciarelli e Tiziana Triana e diretta da Carlo Lavagna.
Trama:
Alma (Mia Threapleton) e Alex (Lola Petticrew) sono due adolescenti che vivono insieme alla madre (Saskia Reeves) in un vecchio albergo abbandonato, situato in mezzo a un’enorme foresta. Secondo la madre il resto degli esseri umani è stato spazzato via e, per quanto ne sa, loro tre sono le uniche sopravvissute, visto che in tutti quegli anni non è riuscita a trovare nessuno. La madre insegna alle figlie tutto quello che c’è da sapere su quel mondo: come cacciare, come creare trappole e le piante che potrebbero essere utili. Inoltre lei ha delle regole molto severe: loro possono uscire solo di notte perché, secondo la madre, la luce del sole le ucciderebbe e non possono per alcun motivo superare il fiume nero. Le due sorelle sono sempre cresciute sotto l’ala protettiva della madre e nei confini dell’hotel. Nell’ultimo periodo però le due ragazze si sono sentite soffocare. Vorrebbero conoscere molto di più del mondo esterno, vorrebbero superare il limite imposto dalla madre e soprattutto provare a cercare qualche altro essere umano. La madre però non ne vuole sapere niente, così le sorelle, a volte anche casualmente, iniziano a indagare sul mondo che c’era prima. La madre però le scopre e ogni volta diventa sempre peggiore con le punizioni, dimostrando un comportamento instabile e per questo pericoloso. Alex vuole a tutti i costi lasciare quel posto mentre Alma è combattuta, perché è ancora legata a sua madre. Da qui si verranno a conoscere molte cose interessanti.
Shadows è una co-produzione italo-irlandese, il cast e le location sono irlandesi mentre buona parte del cast tecnico è composto da italiani. Ho scoperto questo film casualmente mentre cercavo le uscite del mese su una rivista. La prima cosa che mi colpì fu proprio la locandina, che a mio avviso rispecchia bene l’atmosfera del film. Mi sono poi informato, scoprendo questa co-produzione, il regista italiano, il fatto che ci fosse Matteo Rovere (Veloce come il vento, Il primo re) come produttore e soprattutto una storia che prometteva bene e celava un certo mistero. Vari motivi che mi hanno portato a comprarlo subito e a vederlo. E sinceramente è stata una scelta ottima.
La prima cosa che vorrei sottolineare del film è la trama. Lo ritengo un punto fondamentale perché una storia simile è stata usata in molte altre opere cinematografiche. Come però ho ripetuto numerose volte sul blog, non è importante la storia ma come questa storia viene narrata. Ci sono tantissime storie e argomenti che vengono narrati dall’alba dei tempi come ad esempio il viaggio. Sono molte le storie che parlano di viaggi, eppure ancora oggi questo tipo di racconti riescono ad affascinare perché il viaggio può avere come fine tante cose e soprattutto può essere narrato in tanti modi differenti. Lo stesso si può dire di altri argomenti. E’ importante sottolineare questo punto perché di solito si tende a dare un’interpretazione sbagliata e perfino dannosa del concetto di originalità. La storia di Shadows sa di già visto, ma è la sua messa in scena e il modo in cui ci viene mostrata che la rendono stupenda.
Il film non parte subito con l’acceleratore al massimo, ma ci mostra la situazione con calma, dando il tempo allo spettatore di conoscere bene i protagonisti. Veniamo catapultati nel mondo in cui vivono Alma e Alex, dove la vita si svolge esclusivamente di notte e qui vedremo mentre imparano i fondamenti per vivere per vivere all’esterno dalla madre e anche il modo in cui si divertono insieme: Abbiamo così modo di vedere la caratterizzazione delle due: Alma è una ragazza seria, chiusa, goffa per certe cose, ma che dimostra una grande intelligenza ed è molto legata a sua madre. Alex invece è una ragazza molto più vivace e allegra, sempre pronta a fare battute, ma anche lei molto intelligente e attenta. Le due sono molto unite e, anche se a volte non vanno d’accordo, si vogliono molto bene e si sostengono l’un l’altra.
Le due ragazze però stanno crescendo e questa crescita viene mostrata molto bene. In questo caso le sorelle inizieranno a farsi sempre più domande sul mondo, a com’era prima e come potrebbe essere adesso e alle persone che potrebbero trovarsi lì fuori. Ed è da qui che le due cederanno alla curiosità, rompendo alcuni divieti della madre e venendo punite. E qui conosciamo il personaggio ambiguo della madre. Ambiguo è il termine esatto per lei, visto che il pubblico non saprà se fidarsi o no di quel personaggio. In certe occasioni dimostra di avere un comportamento esagerato, ma sembra davvero preoccupata per le figlie e lo spettatore non sa bene cosa pensare. L’unica cosa che è certa è che sta nascondendo qualcosa ad Alma e Alex. Vedremo anche i contrasti tra le sorelle, Alex che vuole uscire a tutti i costi e Alma invece che non vuole tradire la fiducia della madre. Tra tutti Alma è sicuramente il personaggio più caratterizzato e il rapport che avrà con Alex e la madre sarà molto interessante.
La regia di Lavagna aiuta la storia a essere ancora più interessante. Adoro come riprende la foresta di notte, dandole una sia bellezza che timore, visto che lì ci si potrebbe perdere con estrema facilità, e apprezzo soprattutto le riprese all’interno dell’hotel. In quest’ultimo caso perché, senza l’ausilio della parola ma solo tramite le immagini, riesce a descrivere la solitudine e il vuoto lì presente. Nonostante le due sorelle stiano sempre insieme, si ha la sensazione che qualcosa manchi e quel rifugio si trasforma in una prigione di lusso. Apprezzo anche come il regia abbia diretto i momenti di tensione e panico delle protagoniste, attraverso vari cambi d’inquadratura, a volte anche con le scene sbilenche e giochi di luce con colori molto forti (tipo il rosso) che si riflettono sulle due e sull’ambiente. A livello tecnico è fatto davvero bene, non è per niente didascalico come molti film nostrani di oggi (apprezzo Lacci, ma anche quel bel film soffre di questo difetto) e riesce a far provare emozioni attraverso le immagini. E inoltre riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso. Cosa nasconde veramente la madre?
Per concludere, Shadows è un film che non aggiunge niente di nuovo a questo genere, ma si dimostra comunque molto forte e intelligente. La sceneggiatura è ben curata, in special modo le protagoniste che sono dei personaggi complessi e tridimensionali e anche a livello tecnico ci sono dei momenti di grande qualità che regalano alla storia una certa bellezza. Un film da recuperare assolutamente.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Alla prossima!
[The Butcher]
Molto interessante, grazie!
Grazie a te!
la trama mi ricorda molto The Others, che tra l’altro ho comprato e finalmente guarderò
Ottimo! Sono contento che tu abbia comprato The Others. È un film che amo e che un giorno dovrei recensire assolutamente.
In ogni caso questo Shadows è molto distante dalla storia di The Others. Forse la tematica della famiglia isolata può ricordarlo, ma è tutto molto differente.
Avevi detto che il canovaccio era già stato proposto e quindi ho pensato a questo ^^
Si, sono proprio curioso dopo averne sentito tanto parlare con ottime lodi e nelle guide ai migliori film
Cerca di guardarlo con tranquillità, senza farti strane idee. A volte sono consapevole di quanto hype certe riviste o recensioni possano causare. Per me The Others è un capolavoro ma a volte ho letto molte cose fuorvianti.
Dev’essere davvero bello!!!
Assolutamente! Una bella sorpresa.
è un bel film, molto singolare
Sì, è un film molto interessante e unico per come è stato portato su schermo. Si meritava certamente più pubblicità e successo.
Proverò a vederlo se mi capita, l’atmosfera sembra bella. Ma ho sempre molta poca fiducia per gli horror che non vengono dagli USA. Non ne ho mai trovato uno valido al di fuori della produzione americana, ma di sicuro ce ne saranno.
Oh oh! Molto interessante! Ci sono veramente tanti, tantissimi horror validi che non sono americani. Anche in Italia in questi ultimi anni sono uscite pellicole molto buone come The End? – L’inferno fuori, The Nest – Il Nido e Il signor diavolo. Questo per citarne tre molto buoni. Non parliamo poi degli horror francesi, spagnoli, inglesi e dell’estremo oriente. Potrei andare avanti per molto tempo! Se vuoi qualche consiglio, chiedi pure!
Grazie ^_^
Ne ho visti tanti di diverse nazionalità. Finora non mi è capitato di vederne nessuno vagamente valido. Nemmeno di canadese. Però sono sempre aperto a cambiare idea, se trovo qualcosa di valido.
Se vuoi ti posso linkare qui alcune recensioni che ho fatto su film horror non-americani. Così potresti farti un’idea più ampia dell’horror nel mondo. Solo se vuoi.
Grazie ^_^
Ok, sarà qualcosa di molto più lungo di quanto pensassi. Intanto te ne mando alcune che mi sembrano molto interessanti.
Dalla Corea del Sud:
– Train to Busan: https://mymadreams.com/2021/05/08/train-to-busan/
– Two Sisters: https://mymadreams.com/2017/02/07/two-sisters/
Dall’Italia:
– Deliria: https://mymadreams.com/2021/07/24/deliria/
– I tre volti della paura: https://mymadreams.com/2021/03/06/i-tre-volti-della-paura/
– La Maschera del Demonio: https://mymadreams.com/2017/09/03/la-maschera-del-demonio/
– The Nest il Nido: https://mymadreams.com/2019/08/16/the-nest-il-nido/
– Suspiria (2019): https://mymadreams.com/2019/01/12/suspiria-2019/
Dall’Australia:
– Babadook: https://mymadreams.com/2015/07/17/babadook/
(Tra qualche settimana pubblicherò la recensione di un altro horror australiano a mio avviso stupendo)
Dall’Iran:
– Under the Shadow: https://mymadreams.com/2017/12/09/under-the-shadow-il-diavolo-nellombra/
Dall’Austria:
– Hagazzusa: https://mymadreams.com/2020/12/05/hagazussa-la-strega/
Dal Giappone:
– I vari capitoli di Ringu:
Parte 1: https://mymadreams.com/2017/04/14/ring-ring-2-la-quadrilogia-giapponese-prima-parte/
Parte 2: https://mymadreams.com/2017/04/30/spiral-ring-0-birthday-la-quadrilogia-giapponese-seconda-parte/
– Dark Water: https://mymadreams.com/2019/07/26/dark-water-2002/
Ju-On- Rancore: https://mymadreams.com/2020/04/22/the-field-guide-to-evil/
Dalla Svezia:
– Lasciami Entrare: https://mymadreams.com/2019/10/31/lasciami-entrare-film/
Misto (questa è un’antologia che si basa su diverse leggende e folklore di vari nazioni):
– The Field Guide to Evil: https://mymadreams.com/2020/04/22/the-field-guide-to-evil/
Per il momento questo. In realtà ce ne sarebbero anche altre, ma non credo di avere la forza di trovarli tutti quanti! Spero di esserti stato utile!
Grazie e scusa per il lavoraccio che ti ho fatto fare, lo apprezzo molto. Un paio li ho visti, ma non mi hanno entusiasmato.
Non ti scusare di nulla, per me è un piacere. Sarei molto interessato a discutere con te alcuni di questi film, quando avrai tempo!
Volentieri ^_^
Ho visto Shadows. Forse non così male come mi aspettavo, ma per me è un no.
Oh no! Vabbè nessun problema. Cos’è che non ti ha convinto?
Un po’ tutto: regia, montaggio, storyline, caratterizzazione e sviluppo dei personaggi prevedibile e stereotipato. Ma d’altro canto la fotografia ha il suo bel perché, così come l’ambientazione. Lo considero più un thriller.
Infatti è un thriller con degli elementi horror. Comunque interessante, eppure la regia è veramente buona, anzi è proprio grazie a essa se il film riesce a differenziarsi molto rispetto ai suoi simili.
[…] o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo discusso di Shadows, film italo-irlandese del 2020. Purtroppo è stata una pellicola che per colpa della pandemia non […]
[…] ottimi film italiani: Freaks Out, Diabolik dei Manetti Bros (che devo ancora recensire), They Talk, Shadows, Letto n° 6 e molti altri. Sono tutti film che escono dagli schemi del cinema italiano attuale e […]