E per la terza volta consecutiva vi tocca sorbirvi la recensione di un film!
Mi spiace per voi =)
In quest’articolo parlerò di un film horror-thriller uscito nel 2011, diretto da James Balaguerò (sì, il regista dei primi due [REC]). La pellicola in questione è Bed Time (Mientras duermes).
A voi la trama:
La storia parla di Cesar (Luis Tosar), un uomo che lavora come portiere in un palazzo. Costui però non è una semplice persona. Egli è uno psicopatico e la sua unica fonte di felicità e vedere gli altri soffrire. Lui ogni giorno studia gli inquilini che entrano ed escono dal palazzo in modo da conoscere bene i loro punti deboli e, nel momento opportuno, dice qualcosa (anche di falso) o fa qualcosa che possa fargli del male. Il problema però è una ragazza di nome Clara (Marta Etura), la quale sembra proprio non smettere mai di sorridere. Questa cosa diventerà intollerabile per Cesar, che farà di tutto per toglierle il sorriso, spingendosi anche oltre i propri limiti.
Già dalla trama qualcuno potrebbe avere dei dubbi a definire questo un film un horror. Alcune persone, quando era uscito nelle sale, avevano contestato questa cosa. Però io non posso fare a meno di ritenerlo tale, in quanto un vero horror deve “disgustare e inquietare” e vi posso assicurare che questo film ci riesce bene.
I miei elogi vanno soprattutto all’attore principale, Luis Tosar, che è riuscito a dare grande spessore a questo personaggio. In parte la tensione e l’orrore che proviamo per ciò che fa è dovuto grazie alla sua ottima performance.
Il film comunque sia si baserà molto sulla violenza psicologica che con l’andare avanti della trama crescerà sempre di più fino ad arrivare a un punto in cui il disgusto che proverete sarà troppo. Il bello è che proverete tensione anche quando Cesar si troverà nei guai. Nonostante faccia cose crudeli e tutti vorremmo che venisse scoperto, staremo col fiato sospeso sperando che non venga preso.
Come ho già detto il film si baserà molto sulla violenza psicologica, ma nella pellicola sarà presente una sola scena di sangue fatta però benissimo. Il sangue non sarà esagerato, ma nelle giuste dosi e soprattutto sembrerà realistico (niente CGI in questo caso e per fortuna!).
La parte però più devastante sarà proprio quella finale in cui Bed Time raggiungerà il suo apice. Specialmente l’ultima scena mi è rimasta impressa. Credo che questo film abbia avuto uno dei finali più inquietanti e che sia riuscito effettivamente a disturbarmi (nel senso buono della frase… xD).
La regia di Belaguerò è ottima e in certi momenti ha avuto davvero delle inquadrature efficaci. Mi piaceva soprattutto come nelle scene ambientate nella camera di Clara ci fosse una luce splendente mentre, in quelle ambientate nel luogo dove vive Cesar si respirasse un’aria cupa e opprimente.
Ottimo anche la colonna sonora di Lucas Vidal che riesce a essere sia inquietante sia molto drammatica.
La recensione finisce qui. Penso che dopo aver visto il film alcuni di voi saranno indecisi se considerarlo davvero un horror, però io non posso farne a meno. E’ riuscito dove molti suddetti “horror” hanno fallito e quindi io continuerò a considerarlo tale. Se qualcuno di voi vuole dirmi qualcosa di interessante a riguardo, sarò felice di parlarne.
Film strepitoso. Come al solito il regista di Barcellona ci ha regalato una perla. Le inquadrature sono efficacissime e la costruzione della tensione è veramente notevole. Mi ha molto colpito la psicologia del protagonista, Cesar, che è un psicopatico “puro”, come non se ne vedevano da tempo. Molto bella la sua interpretazione, senza andare mail sopra le righe riesce a rendere con efficacia sorprendente il disagio mentale del suo personaggio.
Complimenti per la recensione!
Grazie mille! Effettivamente Cesar è uno dei personaggi meglio caratterizzati che abbia visto fin’ ora.
Personaggio sublime. inquietante senza mai essere eccessivo. Una recitazione minimalista che, proprio per questo, è risultata estremamente efficace.
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