Higurashi no naku koro ni + Kai

Finalmente mi decido a recensire questo capolavoro dell’animazione horror giapponese.
Insieme a Kara no kyoukai, questo è uno dei miei anime preferiti in assoluto.
Lo vidi anni fa con The Butcher e recentemente abbiamo rivisto entrambe le stagioni per rinfrescarci la memoria. Sopratutto per rinfrescare la mia memoria, visti i progetti che ho in mente di portare a termine, dedicati a questo anime. Ma ne parleremo dopo…
Passo a presentarvi Higurashi no naku koro ni e Higurashi no naku koro ni Kai (letteralmente Quando piangono le cicale), conosciuto anche come When they cry, due serie anime del 2006 e 2007, rispettivamente.
Esse rappresentano l’adattamento da parte dello Studio Deen della omonima visual novel di Ryukishi07. Il primo gioco uscì nel 2002 e l’ultimo nel 2006.
Sono stati creati poi altri giochi dedicati a questa serie, per espandere la storia, e diversi adattamenti, come un manga, un live action, light novel e due serie OAV.
Bene, le due serie OAV sono il male su questa terra. Evitatele come la peste.
Davvero… per me non esistono nemmeno e qui non ne parlerò per niente.

Trama:
La vicenda principale si svolge sul finire del giugno 1983 in un villaggio rurale di 2000 abitanti di nome Hinamizawa (basato sul vero villaggio di Shirakawa, considerato patrimonio dell’umanità).
Un ragazzo di nome Keiichi Maebara si trasferisce lì e presto stringe amicizia con le ragazze e compagne di classe: Rena Ryugu, Mion Sonozaki, Rika Furude e Satoko Houjou. La scuola è molto piccola, con un’unica classe eterogenea, composta da diversi alunni di tutte le età.
La vita sembra tranquilla e tutti i paesani sono presi dall’imminente arrivo del Festival del Watanagashi, annuale ricorrenza per commemorare il loro Dio Oyashiro. Ma questa calma piatta viene rotta nel momento in cui Keiichi scopre che negli ultimi anni si sono verificati nel villaggio degli omicidi seriali. Ogni anno, durante il Festival, una persona moriva e un altra scompariva nel nulla (rapita dai Demoni, come dicono i paesani). I paesani credono che sia a causa della maledizione del loro temibile Dio, Oyashiro.
Il ragazzo rimane molto turbato, soprattutto dal fatto che le sue amiche hanno cercato di tenergli nascosto l’accaduto.
Poi, la scoperta della passata lotta del villaggio contro il governo per impedire la costruzione di una diga e quindi l’inevitabile sgombro del paese che comportò un finale sanguinoso con l’uccisione di un addetto ai lavori (venne fatto a pezzi e uno dei bracci non fu mai ritrovato), proprio durante il Festival, fa credere a Keiichi che ci sia dietro molto di più che una semplice superstizione.
Turbato da questi pensieri il suo comportamento comincerà a mutare drasticamente, portandolo a non fidarsi di nessuno.

Parto subito parlando dei punti forti di questo anime.
Prima di tutto ci stanno i personaggi. Per me, in qualsiasi opera (libro, manga, anime, film, …), è fondamentale che i personaggi siano interessanti, con una psicologia ben definita e non statica. Mi piace vedere la loro personalità evolvere e cambiare (in bene e/o in male), ritrovarmi in scene e situazioni conformi alla personalità di chi le vive. In sintesi, voglio vedere personaggi vivi.
Qui le mie aspettative non vengono per niente deluse. In Higurashi ogni personaggio è interessante, anche i meno importanti, e ottimamente caratterizzato. Questo è proprio uno dei pilatri portanti dell’intero anime, essendo molto basato sulla loro psicologia.
Un altro punto forte è la trama, per nulla scontata e ben costruita. Qui la suddivisione delle due stagioni sarà estremamente fondamentale. Nella prima ci ritroveremo a vedere la parte puramente horror e folle dell’intera vicenda. Accadranno cose incredibili, che ci faranno orrore, stare in ansia e sparare certi: WTF?!
Durante la visione della prima serie, composta da 26 episodi di durata classica, cercherete di capire cosa sta succedendo, facendo le supposizioni più disparate, ma sono sicura che alla fine quasi nessuno di voi avrà mai indovinato!
La prima serie è davvero eccezionale. Il clima di tensione e terrore vi faranno restare incollati allo schermo.
La seconda, invece, potrà risultare ad alcuni un po’ più sottotono, ma non è così. In questo caso ci lasceremo alle spalle il vero orrore (anche se non mancheranno episodi del genere) per lasciare spazio alla drammaticità e alla tristezza. Sì, questa seconda serie, più che horror, sarà altamente triste e drammatica. Finalmente capiremo cosa sta succedendo e vedremo i nostri protagonisti combattere contro il destino, in ben 24 episodi.

Ottime saranno anche le musiche e colonne sonore, di grande effetto e molto belle, di Eiko Shimamiya e Rekka Katakiri.
Poi è interessante sottolineare il netto miglioramento del disegno tra la prima e la seconda serie. Posso considerare il disegno, a volte approssimativo, come unico difetto della prima serie. Nella seconda esso è migliorato notevolmente.
Molto divertenti e utili saranno i siparietti tra Keiichi e le sue amiche. Saranno ottimi per smorzare, in qualche episodio, la tensione dell’anime e comunque non risulteranno mai noiosi, di troppo o per allungare il brodo, come invece spesso accade in certi anime.
Ultimo, ma non meno importanti, sono da considerare a se i momenti puramente horror, sopratutto presenti nella prima serie. Nonostante, a volte, i difetti del disegno, essi sono realizzati con estrema maestria.

Non ho altro da dire se non consigliarvi caldamente di vederlo, soprattutto se siete amanti del genere.
E’ un capolavoro e adesso è sempre più raro trovare anime di questo tipo…
Come ho già detto si trova in prima linea tra i miei anime preferiti, insieme a Kara no kyoukai.

Adesso vi accenno un attimo ai progetti che ho menzionato all’inizio della recensione.
Praticamente ho ripreso in mano la mia vecchia raccolta di racconti brevi dedicata a questo anime. Quelli già scritti e pubblicati l’ho riletti, riveduti e sistemati. Quindi mi dedicherò a concluderla (insieme, ovviamente, alla mia fanfiction già in corso su Harry Potter). Trovate tutto qui.
Insieme a questo mi dedicherò a concludere l’AMV che sto facendo con The Butcher. Sinceramente non so quanto tempo ci vorrà ancora, dipende da molti fattori… ma per ora siamo soddisfatti del lavoro che sta venendo fuori. Intanto, potete vedere i nostri video precedenti qui.
Infine, ma non meno importante, mi dedicherò a un progetto su RPG Maker 2003 per Higurashi, una sorta di fangame. Non appena avrò maggior materiale gli dedicherò una pagina nel blog.
Forse ci sono persone di mia conoscenza che si aspettavano un gioco originale, del tutto diverso ma posso assicurarvi che i progetti che ho in mente al momento sono ben tre ma per ora mi sento di portare avanti quello dedicato a Higurashi.
Alla fine, la prima che si deve divertire è la sottoscritta. Al momento non mi sento pronta per imbarcarmi in progetti del tutto originali.

Ok, il poema finisce qui.
Ci vediamo nel prossimo articolo.

Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate! ^-^
Buona serata.

[Shiki]

6 pensieri riguardo “Higurashi no naku koro ni + Kai

  1. Ho sempre girato intorno a questo anime perchè non sapevo se fidarmi o no, e avevo sentito dire da alcuni miei amici che probabilmente non mi sarebbe piaciuto. Però a dirla tutta la curiosità c’è :D

  2. Forse te l’hanno detto perché pensano che non sia il tuo genere. Tu che genere di anime preferisci? Questo, per il suo genere (horror e psicologico nella prima stagione, drammatico, triste e psicologico nella seconda), è un capolavoro. Quindi se apprezzi questo tipo di anime allora te lo consiglio vivamente! ^-^

    1. Non so che problemi abbia wordpress, non mi manda le notifiche! Forse non me l’hanno consigliato perché credono che non mi piaccia l’horror…

      1. Forse, comunque il mio consiglio rimane quello di prima, cioè di vederlo. A me piacciono gli horror, ma non tutti gli horror, dipende molto da certi fattori… ma penso che è ovvio. Ad esempio a un appassionato di gialli non può piacere tutti i gialli, se è un buon critico saprà scegliere solo i migliori (secondo la sua opinione).

        Comunque a me le notifiche arrivano… boh xD

  3. Oltre agli AMV a cui darò un occhiata nel primo ritaglio di tempo libero, sono molto incuriosito dal progetto in RPG Maker. Forse prima dovrei vedere l’anime in questione però, vero? XD

    1. Sì, sarebbe meglio vedere l’anime prima ma di tempo ne hai visto che ci metto le ere a fare le cose xD Ma comunque nel gioco farò in modo di dare le giuste informazioni anche a chi non l’ha visto ^-^

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