Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo continuato a parlare di cinema e purtroppo abbiamo discusso di un film che è riuscito a farmi arrabbiare parecchio ossia L’uomo nel buio – Man in the Dark. Perché mi ha fatto infuriare? Era una pellicola fatta così male? In realtà a livello tecnico era realizzata pure bene, la regia era curata, con scene ben progettate e sequenze ottime, aveva una buona fotografia e degli ottimi attori. Questo seguito però un elemento che mi ha fatto perdere le staffe: L’uomo cieco, che nel primo capitolo era il villain, qui diventa l’eroe. Stiamo parlando di una persona spregevole e pericolosa, un assassino che aveva perfino rapito e stuprato una ragazza affinché le desse una figlia. E questi l’hanno reso un individuo simile a un eroe e lo hanno perfino giustificato. Queste sono cose che mi fanno arrabbiare e che trasmettono perfino un messaggio sbagliato. Da dimenticare.
Dopo una simile esperienza aveva veramente bisogno di guardare qualcosa che mi tirasse su di morale e così è stato. Carpenter aiuta molto in questi casi. Pensavo infatti di parlare di un suo film, visto che è da un po’ che non scrivo più niente a riguardo, poi mi sono ricordato di altre pellicole che mi ero riproposto di vedere. C’erano dei veri e propri capolavori, dei film di serie B e perfino dei trash volontari che avevano catturato la mia attenzione (bisogna sempre spaziare nel cinema!). Tra tutte queste pellicole ho deciso però di buttarmi su un film di serie B. Questo perché L’uomo nel buio – Man in the Dark era un B-movie anch’esso e volevo scrivere su qualcosa di analogo che cancellasse quello scempio. Alla fine ho trovato proprio quello che faceva al caso mio.
Ecco a voi Overlord, pellicola di guerra, horror e fantascienza del 2018 scritta da Billy Ray e Mark L. Smith e diretta da Julius Avery.
Trama:
Seconda Guerra Mondiale, siamo alla vigilia dello sbarco in Normandia e un gruppo di paracadutisti americani riceve un ordine importante: in una vecchia chiesa francese c’è una torre radio nazista che crea interferenze nelle comunicazioni. Il loro obiettivo è distruggere quella torre, in modo da aiutare gli altri durante lo sbarco in Normandia che avverrà il giorno seguente. Tra di loro c’è Boyce (Jovan Adepo), un giovane soldato agitato per quella missione. L’aereo su cui si trovava viene abbattuto poco dopo, ma lui riesce a salvarsi insieme ad altri uomini, Tibbet (John Magaro), Chase (Iain De Caestecker) e il caporale Ford (Wyatt Russell). Mentre la squadra prosegue, incontrano Chloe (Mathilde Ollivier), un donna che vive nel villaggio vicino alla chiesa e decidono di nascondersi in casa sua e scoprono qualcosa di strano. I nazisti di tanto in tanto portano alcuni abitanti del villaggio nella chiesa e molte volte non tornano indietro, mentre altre volte sì, come la zia di Chloe, ma completamente sfigurate e malate. Ed è allora che scoprono che i nazisti nascondo qualcos’altro sotto la chiesa, degli esperimenti scientifici mostruosi, capaci di dare vita a degli uomini molto forti ma terrificanti e simili a bestie. La loro missione si complicherà parecchio.
Ormai sapete bene quanto apprezzi i B-Movie. Nel nostro blog ho scritto diversi articoli a riguardo, ma mi sembra di non parlarne mai abbastanza e quindi sono contento ogni volta che ho l’occasione per discuterne. Overlord mi è sembrata la scelta perfetta anche per diversi motivi che vedremo subito.
Sicuramente un nome che attira l’attenzione del pubblico è quello di J. J. Abrams. Ultimamente in molti lo detestano per il nono capitolo di Star Wars, anche se quello più che colpa sua è colpa della produzione, ma non voglio parlarne (temo molto i fan di Star Wars). Io lo apprezzo molto sia come regista che come produttore, in quanto porta avanti un tipo di cinema che ho sempre apprezzato e in più occasioni ha dimostrato di essere eclettico nel suo lavoro. Anche se qui non è il regista, si vede una sua influenza durante la visione del film.
L’elemento che però più mi ispirava era l’unione tra un film di guerra e un B-Movie con dei nazisti che creano mostri attraverso degli esperimenti scientifici. A essere onesti non è qualcosa di originale, moltissime volte sono state realizzate pellicole dove i nazisti, attraverso una pseudo-scienza o l’occulto, creavano creature di ogni tipo. Quindi Overlord non è un film originale, è qualcosa di già visto numerose volte ma, come ho ripetuto in passato, quello che conta realmente è come metti in scena una storia.
In questo caso sono rimasto davvero sorpreso dall’inizio perché era impostato come un film di guerra puro. La parte iniziale è stata una sorpresa, vediamo i soldati sopra questo aereo mentre scherzano tra di loro e non vedono l’ora di scendere in campo, la tensione che cresce quando si avvicinano al luogo della missione, gli aerei e i soldati abbattuti brutalmente dal fuoco nemico e tutta la sequenza di lancio.
A livello di messa in scena è stato impressionante, si sente vividamente la tensione, la paura di poter morire in ogni momento anche solo per un proiettile vagante, il terrore di farsi scoprire dai nemici. In pratica è un film di guerra fatto bene e in questo film di guerra pian piano si inserisce l’horror fantascientifico e il modo in cui avviene, quasi con naturalezza e a piccoli passi, riesce a risultare ben fatto e credibile e nella seconda parte ci ritroveremo con una pellicola che riesce a passare da un genere all’altro senza difficoltà o cambi improvvisi.
Ciò che amo nella parte horror sci-fi è questo: mi ha ricordato molto le opere del duo Yuzna/Gordon (ne avevo parlato tempo addietro con Dagon). E chiunque conosce questo duo non può fare a meno di apprezzare questa parte. Quella scena sembra uscita veramente da Re-Animator, con uno scienziato nazista molto simile a Herbert West e questo siero capace di riportare in vita i morti e di donare un’enorme forza fisica a chiunque venga iniettato.
Non si trattengono neanche con le scene gore, molto presenti e ben realizzate, dove in molti casi vengono messi in scena attraverso dei bei effetti artigianali.
La regia di Avery è veramente ottima, riesce a creare la giusta tensione nelle varie scene e a dirigere delle sequenze impressionanti, come l’inizio oppure tutti i momenti horror e d’azione, mostrando di avere un ottimo occhio. Apprezzo anche come i mostri i vari personaggi di cui capiamo la personalità attraverso il loro modo di parlare di esprimersi, senza dialoghi lunghi o riempitivi, una qualità che ho sempre apprezzato perché li rende molto naturali.
Sopra ogni cosa però ho apprezzato l’onestà di quest’opera. Il film non si prende sul serio, sa di essere un B-Movie e lo mostra appieno, senza vergogna e senza cercare di essere qualcosa che non è. E questa è una caratteristica da non sottovalutare. Ha una forte identità, nonostante non sia originale, e sa intrattenere e divertire il pubblico. E poi picchiano i nazisti, che è sempre una cosa buona e giusta.
Per concludere, Overlord è un film di serie B molto divertente e realizzato con grande cura e impegno. Riesce perfettamente ad amalgamare film di guerra con l’horror fantascientifico di genere e perfino a passare da un genere all’altro con grande naturalezza. Ha un buon ritmo, dei bei personaggi e una regia davvero niente male. Overlord è un film schietto che non pretende di essere profondo e per questa onestà risulta ancora più apprezzabile e godibile. Un’opera da recuperare.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Alla prossima!
[The Butcher]
Ho iniziato a vederlo senza sapere assolutamente cosa fosse, e per la prima metà sono stata convinta fosse un film di guerra: hai ragione infatti, è fatto molto bene ed è convincente sia come film di guerra che come film di zombie. Lo spunto come dici tu non è originale ma è realizzato bene e si fa vedere fino alla fine.
E’ una pellicola molto divertente, sa intrattenere, ha una buona regia e un buon ritmo. Io l’ho trovato davvero ottimo, mi dispiace che in pochi lo conoscano.
Un buon divertissement.
Assolutamente! Sa sicuramente come intrattenere.