Nell’ultimo periodo mi sono molto interessato a Insidious e, insieme a degli amici, l’ho visto. Mi ha sorpreso come film e, dato che era piaciuto molto anche ai miei amici, ci siamo visti gli altri due, ovvero Oltre i confini del male – Insidious 2 e Insidious 3 – L’inizio.
Posso dire di essere rimasto soddisfatto di questa trilogia horror e quindi ho deciso di parlare di tutti e tre i film.
Iniziamo con il primo Insidious, diretto da James Wan.
Il film parla della famiglia Lambert, che si è appena trasferita nella nuova casa. Mentre esplorava la soffitta, il figlio di nome Dalton cade e il giorno dopo i genitori non riescono più a svegliarlo. Decidono di portarlo in fretta all’ospedale dove i medici riferiscono che il bambino è entrato in una specie di “coma” (anche se i dottori non sapranno bene come definirlo). Dopo averlo riportato a casa, inizieranno ad accadere strani fenomeni, con presenze inquietanti che si aggirano per la casa…
Insidious parte come un classico film horror dove sembra che sia la casa a essere infestata oppure il bambino a essere posseduto. Passata la metà mi sono dovuto ricredere totalmente, anche grazie ad alcuni colpi di scena e a idee davvero ottime per un horror.
Partiamo però con la regia. Ormai Wan è famoso per essere un bravissimo regista e anche in questo caso non si è smentito per niente. Le sue inquadrature riescono a creare il giusto effetto e certi zoom presenti nella pellicola ricordano parecchio i film horror anni ’70 (cosa che riprenderà e migliorerà in L’Evocazione – The Conjuring).
Anche le atmosfere e i tempi del film erano giusti per ciò che veniva raccontato. a prima parte del film mi stava piacendo soprattutto perché l’orrore non arrivava subito, ma si è fatto attendere per poi iniziare a crescere sempre di più.
Ma la cosa che più di tutte mi è piaciuta è la seconda parte. Qui i genitori di Dalton, Josh e Renai Lambert, chiameranno una medium, Elise, per aiutarli. Qui il film sfoga il meglio di sé grazie a risvolti interessanti riguardo il passato di Josh, la verità riguardo le presenze che li perseguitano e soprattutto, l’Altrove. Non mi dilungherò su questa parte (anche perché sarebbe un gigantesco spoiler e io questa cosa cercherò di evitarla sempre), però ho trovato interessante sia il finale sia “l’antagonista principale”. Per quanto riguarda quest’ultimo, l’ho trovato interessante più come character design che come storia (non che abbia una vera e propria storia).
Ma ora parliamo del secondo capitolo: Oltre i confini del male – Insidious 2 sempre diretto da James Wan.
In questo film ritroveremo quasi tutti i personaggi del primo e continuerà la storia da dove era stata lasciata. Sulla trama non dirò nulla però ho apprezzato di più la storia presente qui. Rispetto al primo perderà in originalità in quanto molti elementi del capitolo precedente verranno ripresi qui. La regia e le atmosfere saranno allo stesso livello del primo e la tensione sarà ottima. Lo spirito che perseguita la famiglia mi ha inquietato molto di più dell’antagonista di Insidious e soprattutto aveva una storia anche ben costruita. Diciamo che considero i primi due capitoli allo stesso livello, anche se personalmente preferisco il primo perché mi ha sorpreso. Infatti non mi aspettavo certi risvolti e certe idee originali, ma le mie aspettative erano per un classico horror con un’atmosfera e una regia ottima.
Mi dispiace non poter parlare tanto del secondo film, ma per farlo dovrei fare molti spoiler sul primo. C’è da dire però che c’è stato un colpo di scena che mi è piaciuto parecchio su Insidious 2.
E ora arriviamo all’ultimo capitolo: Insidious 3 – L’inizio.
L’ultimo capitolo (che da come si può capire dal titolo è in realtà un prequel) non sarà più diretto da Wan ma da Leigh Whannell. Chi si ricorda di lui? Ha collaborato tantissime volte insieme a Wan. E’ stato Adam Faulkner in Saw – L’enigmista (regia di James Wan) oltre a esserne anche lo sceneggiatore, ha sceneggiato i due capitoli successivi di Saw, ha fatto la sceneggiatura di Death Sentence (sempre di Wan) e oltretutto è lui ad aver scritto tutti e tre i capitoli di Insidious. Però questo film sarà il suo debutto da regista.
Iniziamo con la trama:
Quinn Brenner è un’adolescente che soffre per la perdita della madre avvenuta più di un anno fa per colpa del cancro. La ragazza ha cercato più volte di mettersi in contatto con lei senza successo. Così decide di recarsi da Elise (la medium del primo film), che accetta però con riluttanza (infatti ha smesso di fare la medium per un motivo che ci verrà spiegato in seguito).Durante la seduta qualcosa spaventa Elise e quest’ultima decide di interromperla. Nei giorni successivi Quinn vedrà una strana presenza e durante una sua apparizione verrà investita da una macchina. Dopo essere stata tre settimane in ospedale, torna a casa ma sente dei strani rumori. Lei pensa che sia sua madre che cerca di entrare in contatto, ma ben presto scoprirà quanto si sbaglia.
Questo film non è al livello dei primi due, ma anche lui fa la sua porca figura. La regia e le atmosfere sono differenti ma vengono realizzate molto bene. Certe scene sono state girate ottimamente, per essere al suo primo film, Whannell si è dimostrato un bravo regista. Penso che il problema principale del film sia stato il riutilizzo delle idee che hanno reso famoso il primo Insidious. Posso dire che questo è il capitolo che mi ha spaventato di meno dei tre ed è un po’ un peccato visto che aveva una delle tematiche più interessanti. Infatti il tema principale di Insidious 3 sarà il dolore per la perdita della persona amata e sarà mostrato davvero bene. Un altro lato negativo è il fatto che l’entità che perseguiterà Quinn. Purtroppo non sapremo quasi nulla sul suo conto e questo mi è un po’ dispiaciuto anche perché lui riesce a inquietare. Invece una nota di merito va a Lin Shaye, l’attrice che interpreta Elise Rainier. Il suo personaggio in questo film è stato approfondito molto ed è probabilmente il mio personaggio preferito della trilogia.
Ah, quasi mi dimenticavo. Whannell appare in tutti e tre gli Insidious. Interpreta Specs, uno degli aiutanti di Elise e il suo personaggio insieme a quello di Tucker, interpretato da Angus Sampson, è molto simpatico e divertente.
Bene, questo è tutto quello che avevo da dire. Sono tre film validi e li consiglio a coloro che vogliono vedere degli ottimi horror.
La recensione finisce qui. Andate in pace!
* Intrusione di parte di Shiki, persa nell’Altrove… *
Tanti applausi al nostro Macellaio di Fiducia… da solo sta scrivendo articoli davvero interessanti!
Nel frattempo io gestisco tutto da dietro le quinte…
E vi osservo u.u
Aspettavo un articolo su Insidious!
Però mi manca l’ultimo capitolo quindi non posso leggere la parte finale dell’articolo… uffa!
Non sapevo del cambio alla regia, questo mi è nuovo.
Non preoccuparti, puoi leggerla tranquillamente. Io sto sempre attento a non fare spoiler (se ne faccio avverto prima il lettore).
Ottimo!
Quindi le atmosfere cambiano mentre la sceneggiatura è ripetitiva? Ah, quindi è tipo Pitch Black e Riddick?
Lo guarderò comunque, questo è certo, ma pensavo fosse più legato alla trama principale degli altri due film… chissene!
Qui più che altro si parlerà della medium. Ha qualche piccolo collegamento con gli altri due film, ma sono proprio piccoli collegamenti.
Ottimo articolo, mi sono davvero divertito a leggere di questo tre film, di cui ammetto con vergogna non ho ancora visto nemmeno un titolo: escono così tante cose che spesso si è costretti a selezionare ed a volte ne fanno le spese film che invece meriterebbero.
Mi hai parlato dritto in faccia e questo pezzo è davvero una guida, comoda per capire perché i tre film vanno visti, come divertissement, chiaro.
Dalle tue parole si capisce che potrebbe costituire una bella serata da appare con gli amici, magari una lunga nottata horror!
Complimenti ancora e salutami Shiki, nascosta laggiù nell’ombra, pronta a che lei a sferrare colpi…
Grazie mille per il commento. Non c’è nulla di cui vergognarsi! Come hai detto tu escono così tanti film che è difficile vederli tutti. Spero tanto che questa trilogia possa piacerti!
Sarà senz’altro così e grazie della dritta!
Nonononono no no no non ce la fo, mi fanno troppa fifa gli horror sovrannaturali non riesco a guardarli perche mi cago sotto!!! Detto cio’ la rece e’ tostissima :D
Grazie mille, Lupo! =D
Io adoro gli horror, anche se poi non dormo per 2 settimane, ma è più forte di me, non posso rinunciarci!!! Non ne esce uno che io non veda e di Insidious ho apprezzato i primi 2, ma il terzo mi volevo sparare. A momenti mi metto a fare la calza al cinema. Bravissimo però per il tuo blog, amo gli horror e mi fa piAcere che qualcuno li recensisca!!!
Un bacio
Grazie mille. Mi fa molto piacere =)
[…] (in Saw anche come attore). Debuttò poi come regista con Insidious 3 (che avevamo discusso QUI), per il momento uno dei capitoli meno riusciti della saga anche se non l’ho trovato così […]