Batman: Il cavaliere di Gotham

* Shiki *
Leggete, leggete!
Mi ha stressato non poco con questo film >.<

* The Butcher *

Era da molto tempo che volevo vedere questo film d’animazione e finalmente ci sono riuscito. Inizio col dire che ne sono rimasto molto soddisfatto e il fatto che sia diviso in sei corti diretti da registi differenti l’ha reso ancor più interessante.

Sto parlando di Batman: Il cavaliere di Gotham (Batman: Gotham Knight), film del 2008 prodotto dalla DC Comics e dalla Warner Bros. Animation. Da citare anche le case giapponesi che hanno realizzato questo lungometraggio: Madhouse (Death Note, Black Lagoon), Studio 4°C (Berserk – L’Epoca d’oro), Production I.G (Ghost in the Shell, L’attacco dei giganti) e Bee Train (Tsubasa Chronicle).
La pellicola è ambientata nel periodo di tempo che intercorre Batman Begins e Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan (uno dei produttori infatti è Emma Thomas, moglie di Nolan e produttrice di tutti i suoi film)

Come ho appena detto Batman: Il cavaliere di Gotham è stato diretto da vari registi e quindi sarò costretto a parlare dei vari episodi che compongono la trama in modo separato poiché ogni capitolo avrà uno stile diverso dall’altro.

E allora, senza perdere altro tempo, iniziamo con la vera recensione!

Episodio 1: Se solo sapeste (Have i Got a Story for You)

Regia: Shojiro Nishimi

Nel primo episodio tre ragazzi racconteranno ad un loro amico qualcosa di incredibile: tutti e tre, in luoghi e momenti differenti, hanno incontrato Batman. Cosa c’è però di strano? Che i ragazzi descrivono Batman in modo differente l’uno dall’altro. Uno lo ha visto come una specie di ombra, un’altra come un pipistrello umanoide e l’ultimo invece come un robot.
Come inizio è stato davvero simpatico in quanto l’idea di vedere Batman attraverso gli occhi di alcuni ragazzini che, come spesso capita, adorano un po’ modificare gli avvenimenti a cui sono stati partecipi, soprattutto eventi come questo, è davvero originale. Il disegno è un po’ abbozzato mentre le animazioni sono fatte con molta cura. Uno degli episodi che ho apprezzato di più anche se non è il mio preferito

Episodio 2: Fuoco incrociato (Crossfire)

Regia: Futoshi Higashide

Questo episodio si concentra molto sulle scene d’azione. Il protagonista sarà uno dei poliziotti della Grandi Crimini, Crispus Allen. Costui non vede di buon occhio la presenza di Batman a Gotham mentre la sua collega, Ana Ramirez, è felice per la sua presenza in quanto sta rendendo Gotham un luogo migliore. Durante la discussione però incappano in una sparatoria tra gang rivali ma per fortuna vengono salvati proprio da Batman che riesce a neutralizzare tutti i criminali. I disegno sono molto curati mentre ho apprezzato la regia di Higashide per la sua frenesia.

Episodio 3: Prova sul campo (Field Test)

Regia: Hiroshi Morioka

Ok, questo è probabilmente il capitolo meno riuscito del film.
Lucius Fox crea un nuovo congegno per Bruce Wayne, un giroscopio elettromagnetico in grado di deviare le pallottole. Bruce decide di provarlo sul campo e sembra funzionare bene, fin troppo bene…
Purtroppo questo è l’anello debole dell’intera pellicola sia per disegni che per la sceneggiatura. Il design è un po’ anonimo anche se con animazioni niente male e la sceneggiatura è abbastanza fiacca. Un po’ mi dispiace, poteva avere del potenziale.

Episodio 4: Il mostro delle tenebre (In Darkness Dwell)

Regia: Yasuhiro Aoki

Batman è sulle tracce del rapitore di O’Fallon, un cardinale che aiutava i senzatetto, trascinato nelle fogne. Il nostro protagonista scopre l’identità del criminale ovvero Killer Croc, un malato di ipercheratosi epidermolitica divenuto una cavia per le droghe dello Spaventapasseri.
Le ambientazioni e le atmosfere che si respirano in questo episodio sono tra le più belle e ispirate dell’intero film. I colori sono molto forti e oscuri allo stesso tempo, il character design molto particolare (specialmente Killer Croc) e la tensione si fa molto sentire. Promosso!

Episodio 5: Attraverso il dolore (Work Through Pain)

Regia: Toshiyuki Kubooka

Personalmente lo considero l’episodio migliore per quanto riguarda la sceneggiatura. Dopo lo scontro con Killer Croc, Batman si ritrova ferito e inizia ad avere delle allucinazione causate dalla droga dello Spaventapasseri. Qui inizia a ricordare una parte importante della sua vita, ovvero del suo viaggio in India dove chiese a una donna di nome Cassandra di insegnargli a sopportare il dolore.
E’ il mio preferito in quanto dietro di esso si nasconde una bellissima poetica sul dolore. Oltre ciò si concentra molto, non sulla figura di Batman, ma su quella Bruce Wayne, un personaggio che ho sempre trovato molto profondo e ben costruito.
Non posso poi non citare la scena finale che mi ha dato un enorme brivido.
Ma ora passiamo al gran finale…

Episodio 6: Deadshot (Deadshot)

Regia: Jong-Sik Nam

Batman si ritrova a dover proteggere il commissario Gordon da Deadshot, un pericoloso cecchino con una mira strepitosa.
Episodio con i disegni più curati, può anche vantare delle scene d’azioni più belle dell’intera pellicola. Intrattiene molto e riesce anche a divertire. Un finale davvero niente male.

In conclusione posso dire che non è necessario vedere questo film per comprendere la trama di Batman Begins e Il cavaliere oscuro, ma comunque sia rimane un prodotto realizzato con grande cura. Il fatto che sia diviso in episodi con la propria particolarità rende la visione molto più vivace e divertente (quanti di voi hanno pensato ad Animatrix?).
Il film dura un’oretta e può essere guardato benissimo sia dai fan di Batman sia dalle persone che conoscono poco la sua figura.

Spero di non avervi annoiato troppo con la recensione e soprattutto spero vi sia piaciuto il modo con cui l’ho impostata. Ho cercato di fare una recensione leggermente differente dalle altre e questa pellicola me ne ha dato l’occasione.

Al prossimo articolo, gentaglia!

 

[The Butcher]

8 pensieri riguardo “Batman: Il cavaliere di Gotham

  1. Mi sono avvicinata da poco alla figura di Batman ma posso dire che lo sto adorando ^^
    Sto iniziando a leggere i fumetti, ho visto i film di Nolan e spero presto di vedere anche quelli di Burton.
    Questa tua recensione mi ha dato la possibilità di sapere su cos’altro potevo contare per conoscere di più su questo personaggio ^^ Lo vedrò con piacere!
    Grazie :)

  2. Stupendo articolo, che trasuda cultura fumettistica soprattutto di animazione da tutti i pori.
    E’ una splendida sensazione sentir parlare qualcuno davvero appassionato come sei tu ed in questo caso ti sei avventurato in un terreno così poco battuto qui su WordPress che non ho paura a definire questo post un articolo davvero di servizio!
    In queste ultime settimane ho usato questo aggettivo solo due volte ed entrambe oggi: la prima è stata per una blogger che gestisce uno dei miei cinque siti preferiti in assoluto, per un post sull’MMA e la seconda è con te, per questo tuo bellissimo ed utilissimo articolo, che ho letto tutto di un fiato!
    Grazie, Butcher!

    1. Non sai quanto mi fanno felici i tuoi commenti! Grazie mille, davvero. Comunque sia voglio approfondire ancor di più la figura di Batman (e di altri personaggi della DC) per quanto riguarda il mondo del fumetto. Sono curioso di esplorare per bene questo campo.

      1. D’accordisismo su Field Test, certamente il peggiore episodio del film, e anche sul consiglio di guardarlo. Tanti autori equivale a tante idee, e qualcosa di buono c’è eccome! :–)

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