Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo tornati a parlare di cinema live-action e ancora una volta siamo rimasti in Italia per discutere di un film abbastanza recente e a mio avviso veramente importante per il modo in cui racconta una pagina fondamentale della nostra storia che, purtroppo, non si è ancora conclusa. Il film in questione è Il Traditore. Siamo nel 1980 in Sicilia e la Cosa Nostra palermitana e quella corleonese si incontrano per dimostrare i propri rapporti di amicizia ma in realtà tra i due c’è una forte tensione e Tommaso Buscetta, che fa parte dei primi, si accorge di ciò e scappa in Brasile prima che esploda la guerra. Subito dopo infatti i corleonesi iniziano a uccidere molti membri della vecchia mafia tra cui alcuni parenti di Buscetta. Intanto la polizia brasiliana lo arresta e qualche anno dopo ritorna in Italia dove alla fine si convince a dire tutto quello che sa su Cosa Nostra al giudice Giovanni Falcone, così da fermare i corleonesi e vendicarsi su di loro. Questo film è tecnicamente stupendo. La regia funziona benissimo, riesce a mostrare e a presentarci benissimo i personaggi attraverso una messa in scena curata e studiata e a rendere la narrazione accessibile a tutti e mai noiosa. La storia segue fedelmente questi 20 anni di storia in cui Buscetta rivelò notizie importanti sulla mafia, com’era strutturata e così via e tutte le varie sequenze non solo sono interessanti ma riescono a creare anche tensione, nonostante si sappia come sia andata a finire. E Buscetta è stato scritto benissimo, senza mai essere trattato da eroe, e mostrando tutte le sue sfumature. Lo consiglio assolutamente!
Si torna a parlare di animazione e rimaniamo ancora in casa DreamWorks e, dopo l’articolo sui suoi film peggiori, torniamo a discutere di qualcosa di decisamente migliore, anche se non ci voleva molto viste le opere precedenti.
Ecco a voi Mr. Peabody e Sherman (Mr. Peabody & Sherman), pellicola animata del 2014 scritta da Craig Wright e diretta da Rob Minkoff.

Trama:
Mr. Peabody (Ty Burrell) è un cane parlante geniale e grazie alla sua intelligenza è riuscito a raggiungere traguardi importanti, arrivando a essere rispettato dalla società e, dato che quando era piccolo non fu mai adottato, ha deciso di adottare un bambino, Sherman (Max Charles). I due vivono diverse avventure grazie al Torni Indietro creato da Peabody, una macchina del tempo con la quale visitano varie epoche storiche, imparando e divertendosi. Le cose però peggiorano durante il primo giorno di scuola di Sherman quando una sua compagna, Penny (Ariel Winter), inizia a insultarlo e lui, per auto-difesa, la morde. Qui interviene Mrs Grunion (Allison Janney) del servizio protezione bambini che vuole controllare la particolare situazione familiare di Sherman e se le cose non le piaceranno porterà via il bambino a Peabody, anche perché non accetta che un cane adotti un bambino. Così Peabody decide di invitare Penny e i suoi genitori per risolvere la questione ma le cose non andranno per il verso giusto quando Sherman e Penny useranno il Torni Indietro.
Questo è un film che ho recuperato molto in là, nonostante mi avesse sempre incuriosito proprio per l’idea dei viaggi del tempo, un’idea già vista in altri prodotti ma che mi diverte sempre, soprattutto per le situazioni che si possono creare nelle diverse epoche. Quindi il film è riuscito a sfruttare bene quest’idea?

Partiamo come al solito dal lato tecnico che in questo caso non è affatto male sia nella regia che nel character design. Per quanto riguarda la regia non parliamo certamente di un lavoro incredibile ma comunque sia riesce a fare il suo lavoro e in certe occasioni dà vita anche a delle sequenze interessanti, supportato dal ritmo e da alcune idee simpatiche. Facendo un esempio con quest’ultimo elemento, ho trovato davvero carine quelle scene in cui Peabody fa rapidi calcoli per uscire da determinate situazione e si vede tutto il processo schematico proprio con i calcoli e il tutto in rapida successione. Mi dispiace solo che quest’idea sia stata usata poco, ma su questo ci torneremo in seguito. In generale la regia è molto buona, specialmente nelle scene d’azione e dona alla storia un ritmo abbastanza buono, anche se non sempre equilibrato in quanto delle volte gli eventi accadranno molto velocemente tra una scena e l’altra e si avrà quindi difficoltà a percepire ad esempio la crescita dei personaggi e delle loro relazioni.
Il character design invece mi è piaciuto. Questo film è basato sul cartone degli anni ’60 L’Improbabile storia di Peabody ed era praticamente un segmento di supporto all’interno del cartone Rocky e Bullwinkle. Quello che apprezzo è come, soprattutto per quanto riguarda i due protagonisti, abbiano cercato di dare un aspetto abbastanza simile allo show televisivo, provando a integrarlo al meglio con l’animazione digitale. Quindi avremo questi personaggi che le teste enormi in confronto al corpo e dei bei occhi tondi e anch’essi grandi e con delle linee morbide e rotondeggianti e perfino un certo minimalismo che mi è piaciuto, così come ho apprezzato tutti quei piccoli elementi che ricordavano l’animazione tradizionale. E ci tengo anche a segnalare che la colonna sonora è di Danny Elfman ed è probabilmente una delle cose che preferisco di quest’opera. In generale il lato tecnico è molto buono e la sceneggiatura non è male, ma ci sono cose che potevano essere fatte decisamente meglio.

I personaggi sono davvero simpatici. Peabody, nonostante sia praticamente capace di fare qualsiasi cosa, non risulta mai antipatico o odioso e il film punta molto sul rapporto tra lui e Sherman e sulla sua paura nel lasciarlo andare, dimostrandosi in un certo senso iperprotettivo. Sherman invece è un ragazzino vivace e goffo che adora suo padre e lo prende come esempio, anche se si mette spesso nei guai e mostra anche una certa ingenuità. Il rapporto tra i due funziona così come funziona il rapporto che in seguito si instaurerà tra Sherman e Penny che diventerà di amicizia se non di amore. Quel che non mi è piaciuto in quest’ultimo caso però è la sua costruzione che quasi manca, con i due che da rivali diventano buoni amici. Avviene troppo improvvisamente così come avviene improvvisamente il cambiamento di Penny. Per quanto riguarda la storia, questo film aveva un’idea che ho sempre amato, i viaggi nel tempo, e che aveva un potenziale enorme. Ed è questo il grande difetto dell’opera ossia che ha il potenziale ma nn lo sfrutta mai o almeno non lo sfrutta affondo. I nostri personaggi saltano di epoca in epoca, dalla rivoluzione francese, all’antico Egitto, al Rinascimento e così via e in tutto questo il film tenta di costruire gag riguardanti certi personaggi storici e il periodo stesso. Però non vanno oltre. Diciamo che ha quasi lo stesso problema di Mostri contro Alieni, non osa mai, non diventa mai anarchico e folle, sembra quasi procedere con il freno a mano tirato, come se avesse paura, e la cosa mi dispiace tanto perché le idee c’erano ed erano anche interessanti, ma hanno deciso di rimanere sul sicuro invece che dare il massimo, limitandosi a creare un’avventura simpatica ma non così indimenticabile. E, ripeto, la cosa mi dispiace tanto anche perché questo film alla fin fine non è per niente brutto.
Per concludere, Mr. Peabody e Sherman è un film fatto tecnicamente bene, con una buona regia e un bel character design che si ispira molto a quello del cartone. I personaggi e la storia sono simpatici ma il problema di quest’ultima è che non sfrutta mai le sue idee e il suo potenziale, limitandosi a rimanere sul sicuro. Nonostante ciò lo consiglio.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Alla prossima!
[The Butcher]

Un peccato. Il film lo conosco di nome ma non l’ho mai visto.
Se ti piacciono i viaggio nel tempo ti consiglio due film: un film animato di scoobydoo (che non ricordo ma che trovi sul mio blog) e l’italiano A spasso nel tempo 😂
Parli di Scooby Doo e il viaggio nel tempo? Perché in caso adoro quel film, era uno di quei film usciti durante la rinascita di Scooby-Doo. Gli inizi degli anni 2000 furono un momento incredibile per Scooby e la gang. In ogni caso mi dispiace molto per questo film. Poteva essere tanto di più, eppure lo guardo con un certo piacere.
Sì, quello^^
Bellissimo. Lo apprezzo molto. Un giorno dovrei parlare dei film fatti su Scooby-Doo, sono una miniera d’oro.
Io avevo la cosa ci farne uno all’anno. Poi non ne ho più trovati in tv o streaming…
Io ne ho diversi in dvd. Però alcuni sono fuori commercio e purtroppo non si trovano in streaming come hai detto tu. Un vero peccato.
Ogni tanto boing li trasmetteva. Ma non li becco mai
Io non guardo Boing da una vita. E un po’ mi dispiace, di tanto in tanto trasmettevano qualcosa di interessante.
Conoscevo i due protagonisti da molto prima di questo film, ma Mr. Peabody l’ho trovato antipatico, saccente, soffocante verso Sherman. Il film poteva essere sicuramente di più, in quanto così com’è sembra più adatto ad un pubblico molto giovane (e ovviamente va bene anche così). Così risulta un film monodimensionale, con intento quasi didascalico. Ci sono momenti buoni, ma per me resta un film senza infamia e senza lode. Buono comunque il design dei personaggi.
Mr Peabody non mi è dispiaciuto, soprattutto per come impara a essere un padre. Però è vero, poteva essere un film migliore di così, sembrava quasi avesse paura di premere l’acceleratore, di fare qualcosa di veramente folle. E ne aveva tante di possibilità. Eppure di tanto in tanto lo riguardo. Chissà perché. Sono affascinato dalle occasioni mancate.
Mr Peabody ha un’evoluzione, ma che potevano gestire meglio. Comunque sono entrambi un’icona culturale americana, hanno avuto un cameo in una puntata dei Simpson del 1994 e un’altro, anche se indiretto, nel primo Ritorno al futuro.
Sì, ricordo benissimo. Anche per quello mi dispiace che non abbiano usato meglio queste icone. In special modo se vuoi parlare dei viaggi nel tempo in maniera così comica e leggere. Potresti fare tante di quelle follie! Basta avere più coraggio. Peccato, questo periodo della DreamWorks mi sembrava uno in cui lo studio non sapeva bene in che direzione andare. E tra non molto sarebbe stata poi acquistata dalla Universal.
Forse è ciò che succede quando si riciclano personaggi esistenti, invece di creare qualcosa di nuovo.
No, in questo caso semplicemente non c’è stata una buona scrittura. Perché loro due come personaggi funzionano benissimo per un film e anche il personaggio nuovo, Penny, non era niente male. Semplicemente la DreamWorks era un po’ persa.
Con quello che hanno guadagnato col franchise di Shrek, avrebbero potuto investire alla grande in progettazione e sviluppo.
Appunto! Shrek li ha portati in auge eppure sono riusciti a sbagliare tantissime cose. L’unica cosa che non mi va giù di quel periodo post-Shrek è che il maggior flop che ha portato in crisi la DreamWorks sia stato Le 5 leggende. Ci sono stati altri flop, ma quello fu il più grave. E ancora una volta, quel film non lo meritava visto che lo considero come una delle opere migliori della DreamWorks.
Le 5 leggende è nella mia personale top ten dei miei film preferiti di tutti i tempi. Mi domando come mai del flop, visto che la storia funzionava, i personaggi pure, e Jack Frost era piuttosto carismatico.
Onestamente non saprei. Forse non è stato pubblicizzato abbastanza bene? Non ne ho idea, ma non si meritava il flop.
Non se lo meritava per niente.
Decisamente. Sono contento che stia venendo riscoperto un pochino… sarebbe stato meglio prima però.
Farà la fine del Gigante di ferro, rivalutato anni dopo?
Lo spero vivamente. Anche perché in realtà è stato rivalutato ma non abbastanza da diventare un cult come Il Gigante di Ferro. Però succederà. Visto anche il tipo di animazione odierna, si guarderà molto spesso alle opere del passato e si riscopriranno tante piccole perle.
Forse la rivalutazione è rallentata perché sta soffrendo per la saturazione del mercato data dalle piattaforme streaming
Questo potrebbe anche essere vero. Ci sono talmente tante opere che ormai è difficile trovare nuovi cult a meno che non abbia un successo enorme o riesca a far parlare di sé in qualche modo.
[…] sulla carta, aveva delle idee e del potenziale enormi che però non sono state sviluppate appieno, Mr. Peabody e Sherman. Peabody è un cane parlante molto intelligente che nella sua vita ha conseguito enormi risultati e […]