Gli ultimi giorni di luce di Billie Scott – Zoe Thorogood

Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo ripiombati nuovamente nell’horror, ma spostandoci in oriente e per la precisione in Thailandia, dove abbiamo parlato di un film sui fantasmi ossia Shutter. La storia parla di una coppia, Jane e Tun, che, mentre tornano a casa dopo una festa, investono per sbaglio una donna e fuggono via. Dopo quel giorno Jane inizierà ad avere incubi ricorrenti mentre Tan inizierà a vedere strane ombre nelle sue foto e poi degli strani volti. Le cose peggioreranno ulteriormente e decideranno quindi di indagare sulla donna investita per trovare un modo di liberarsi del suo spettro. Io apprezzo molto le storie di fantasmi e questo si dimostra davvero ottimo sotto ogni punto di vista. La regia è veramente buona, capace di mettere in scena momenti davvero interessanti e capaci di creare tensione e spaventare, usando perfino dei buoni jumpscares. Ciò che colpisce maggiormente è sicuramente l’atmosfera, molto claustrofobica e con dei tagli di luci ottimi. Inoltre anche la storia riserverà numerose sorprese visto che sarà più complessa di quanto si potesse immaginare, con dei colpi di scena inseriti benissimo nei momenti giusti e una drammaticità di fondo che riuscirà a regalare delle emozioni sincere. Una pellicola che vi consiglio assolutamente.
Questa volta cambiamo totalmente mondo e dal cinema passiamo al fumetto. Non ricordo neanche quanto tempo sia passato dall’ultima volta che ne ho discusso, ricordo che l’ultimo articolo a riguardo è stato Superman: Su nel cielo. In questo specifico caso però non parliamo di supereroi, ci spostiamo in Inghilterra per parlare di un’opera prima, un’opera prima che ha saputo stregarmi del tutto.
Ecco a voi Gli ultimi giorni di luce di Billie Scott (The Impeding Blindness of Billie Scott) di Zoe Thorogood, pubblicato nel 2020 in Inghilterra di Avery Hill Publishing e in Italia nel 2022 dalla Feltrinelli Comics.

Trama:
Billie Scott è una pittrice che vive rinchiusa in una stanza in affitto e non ha nessun amico. Ha rotto i rapporti con la sua famiglia e tutto ciò che vuole è solo dipingere. Un giorno le capita l’opportunità più grande della sua vita ossia poter esporre in una mostra personale i suoi dipinti. La mostra le chiede di realizzarne ben 10 e Billie si prepara per questo compito. Purtroppo però le cose prendono una piega inaspettata: mentre si trova per strada, riceva un pugno in faccia. Ciò le causa un distacco della retina e per questo motivo è destinata a diventare cieca nel giro di due settimane. Lei è disperata ma nonostante tutto decide di prendere il primo treno che trova e dipingere dieci persone per la mostra. Da qui in avanti visiterà Londra, conoscendo persone differenti e imparando a riscoprire sé stessa e l’amore per la pittura.

Ero rimasto catturato da diversi elementi di questo fumetto. Certamente la trama colpiva parecchio, anche perché si preannunciava come un viaggio alla ricerca non solo degli altri ma anche di sé stessi e questa tematica mi è sempre piaciuta. Inoltre ero rimasto colpito dal fatto che questo fumetto fosse un’opera prima. Mi affascina leggere e scoprire artisti emergenti e in diverse occasioni quest”ultimi hanno saputo sorprendermi.

Se c’è una cosa che salta all’occhio fin dal principio è lo stile dell’autrice. I disegni ovviamente non sono realistici, tendono a essere molto stilizzati, dando comunque personalità ai vari personaggi. I disegni di Thorogood sanno essere veramente ricchi di dettagli nel vestiario e nell’ambientazione circostante, riuscendo a dare vita a tutto ciò che mette in scena. Attraverso di ciò riusciamo ad avvertire varie sensazioni ed emozioni, soprattutto quando Billie viaggia per le strade di Londra, dove ne avvertiamo la caoticità ma anche la sua vitalità. Apprezzo anche l’uso dei colori che vengono utilizzati solo in certi punti e per esprimere emozioni specifiche come paura, confusione, felicità e così via. Inoltre mi è piaciuto molto il modo con cui, sempre per esprimere emozioni, vengono unite le vari vignette, dove la scene diventano un tutt’uno, dando fluidità all’azione. Una delle mie scene preferite si trova nel finale dove Billie, ascoltando la musica a occhi chiusi, vede i colori prendere forma e muoversi in maniera armoniosa. Non approfondirò per non rovinarmi il momento, ma è stato davvero bello ed emozionante.

Quello che però mi ha veramente catturato è sicuramente la storia. Infatti quando Billie inizierà il suo viaggio, partendo con il treno per Londra, andrà a visitare le strade della città, interessandosi alle persone e alla loro complessità. Non vedremo però la Londra bella e ricca, ma quelle povera e sudicia, quella parte della città che tentano sempre di nascondere, ma è proprio in quella zona che Billie conoscerà persone fantastiche che l’aiuteranno. Un’impresa certamente difficile per la nostra protagonista, una ragazza con gravi problemi sociali che per diverso tempo ha vissuto dentro una stanza, concentrandosi solo sulla pittura e ignorando tutto ciò che non considerava utile per la proprio arte, comprese le persone. Proprio la prospettiva di perdere la vista la costringerà a uscire e a passare il tempo per strada, in una comunità e in una casa di senzatetto.

Grazie a ciò vediamo una Londra inedita, sporca, fatta di persone ignorate dalla società, degli invisibili, come ripete spesso Rachel, persone che per un motivo o per un altro si sono ritrovati lì, alcuni sconfitti dalla vita e dai traumi altri che invece vogliono realizzare i propri sogni anche se non sono nessuno. E ciò che ho apprezzato è la complessità proprio di questi personaggi, tutti quanti diversi, tutti quanti con la loro storia che condividono con lei o che possiamo immaginare da quello che dicono. Attraverso di loro Billie avrà un obiettivo per disegnare e inizierà a fare i conti con sé stessa, mettendo a nudo tutti i suoi lati negativi e cercando di crescere, a volte fallendo, e ritentando più volte.
Questi suoi difetti la rendono molto umana e ci fanno empatizzare tanto con lei e non perché sta per diventare cieca. Quest’ultimo è un elemento davvero ottimo in quanto alcuni libri, film, fumetti e così via, tendono a fare empatizzare un personaggio al pubblico proprio usando la disabilità e questa cosa non l’ho mai sopportata, mi è sempre sembrata un’ipocrisia. Qui l’autrice non cade in questo errore e ci regala una protagonista molto sfaccettata e che commette vari sbagli ma ha anche azioni giuste che, in certi momenti, aiuteranno tutti quanti.
Il fumetto inoltre tenderà a parlare di vari argomenti, come la solitudine oppure la depressione, argomenti sempre presenti, ma anche del futuro, dell’amicizia e dell’arte. Quest’ultimo viene elevato come qualcosa capace di salvare la persona, sia gli altri che sé stessi, e il tutto viene mostrato attraverso la storia della protagonista. Ed è questo un punto che ho amato. Tutte queste bellissime tematiche, tutti questi argomenti, non vengono affrontati attraverso una noiosa retorica ma attraverso la storia e i personaggi, trattando tutto quanto con rispetto e maturità.

Per concludere, Gli ultimi giorni di luce di Billie Scott è un fumetto strepitoso, un’opera prima impressionante sotto ogni punto di vista. Un fumetto con uno stile tutto suo e ricco di identità, con dei disegni ben fatti e dettagliata e una messa in scena meravigliosa. Inoltre la storia e i personaggi vengono tratti con grande cura ed empatia, riuscendo a scaldare il cuore dello spettatore e a regalarci momenti indimenticabili. Ve lo consiglio assolutamente!

Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Alla prossima!

[The Butcher]

14 pensieri riguardo “Gli ultimi giorni di luce di Billie Scott – Zoe Thorogood

        1. Sì, so bene i tuoi problemi a riguardo. Non preoccuparti. In caso potresti leggere piccole parti e fare multiple pause. Puoi metterci tutto il tempo che vuoi. Ovviamente solo se te la senti, non voglio costringerti e soprattutto non voglio sottoporti a uno stress simile

  1. Non lo conosco ed è la prima volta che ne sento parlare di questo fumetto, con la tua bella recensione mi hai incuriosita e non poco e poi mi sono piaciutde le illustrazioni che hai postato. Bravo come sempre e buona serata 🌹👏😉

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