Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo discusso di un film d’animazione davvero molto interessante ossia Aiuto! Sono un pesce. Un’opera che da piccolo apprezzavo molto e che ancora oggi si dimostra molto bella e divertente, con un’animazione tradizionale stupenda (il 3D in certi punti è invecchiato un po’ male), dei personaggi caratterizzati bene e simpatici e un villain stupendo, affascinante e spaventoso. Una pellicola piena di momenti interessanti e anche coraggiosi che lo rendono unico nel suo genere.
Dopo aver parlato di questa pellicola, ho deciso di fare qualcosa che non facevo più da molti anni: parlare di una serie animata. Ormai sono letteralmente anni che non parlo più di serie animate e soprattutto è da molto tempo che avrei voluto parlare di qualche serie televisiva. Preferisco discutere di film, ma sono affezionato anche ad alcune serie che vorrei portare sul blog. Ci sono alcune serie che hanno avuto un certo peso nella mia vita e con cui sono cresciuto. Elencarle tutte potrebbe essere una vera e propria impresa e oggi ho solo intenzione di parlare principalmente di una serie animata che mi diverto a guardare ancora oggi e che è invecchiata pure bene: Scooby-Doo.
Scooby-Doo è un personaggio della Hanna-Barbera e probabilmente è il personaggio più famoso e di successo che abbiano mai creato. Ormai sono 50 anni e passa che Scooby-Doo appassiona e diverte le persone e, tra numerose serie, film animati e in live-action, Scooby-Doo riesce a essere tutt’oggi moderna nella sua semplice idea. Da questo cartone hanno fatto veramente tante opere derivate ma quello su cui voglio concentrarmi oggi è l’origine di tutto, la prima serie animata con Shaggy e Scooby e tutta la gang. Quindi facciamo un bel salto nel passato.
Ecco a voi Scooby-Doo, Where are you! (in italiano Scooby-Doo! – Dove sei tu?), una serie animata di due stagioni e un totale di 25 episodi, andati in onda negli USA nel 1969, creata da Joe Ruby e Ken Spears e diretta da Joseph Barbera e William Hanna.
Penso che tutti conoscano la trama di Scooby-Doo. La storia parla di questo gruppo di amici composti da Shaggy, Fred, Velma, Daphne e dal loro grande cane parlante, Scooby-Doo. Loro sono un gruppo di giovani ragazzi che vanno in giro con il loro furgoncino, chiamato The Mistery Machine, e quello che fanno è scoprire l’esistenza di un mistero legato a leggende e miti locali e cercare di risolvere l’enigma. E ogni volta si scoprono che i colpevoli, inizialmente creature sovrannaturali che spaventano tutti, sono in realtà delle persone normali che avevano architettato tutto quanto per il proprio tornaconto. Una storia che tutti noi conosciamo. In questa prima parte però vorrei parlare dell’origine dello show e poi parlare della serie in generale.
Tutto ebbe inizio nel 1968 quando alcune organizzazioni formate da genitori, tra cui la Action for Children’s Television (ACT), protestarono per l’eccessiva violenza presentata in certi cartoni del sabato mattina e molte di queste erano proprio della Hanna-Barbera tra cui Gli Erculoidi, Space Ghost e Dino Boy e Birdman. I programmi finirono cancellati e si cercò così un modo per riempire il vuoto lasciato il sabato mattina:
Quel vuoto venne riempito da Archie e Sabrina, una serie animata musicale con protagonisti appunto un gruppo musicale immaginario, The Archies. Lo show fu un successo e Fred Silvermann, un produttore televisivo della CBS, contattò Hanna e Barbera chiedendogli di creare un show con un gruppo rock composto da degli adolescenti che devono risolvere di tanto in tanto qualche mistero.
I due diedero il progetto agli sceneggiatori Joe Ruby e Ken Spears insieme all’animatore Iwao Takamoto. Ispirandosi ad Archie e Sabrina, chiamano questa futura serie animata Mysteries Five, con un gruppo di persone formate da: Geoff, Mike, Kelly, Linda, il fratello di Linda, W. W. e il loro cane Too Much. Quest’ultimo doveva essere o un grande cane fifone oppure un piccolo cagnolino giocherellone. Quando il gruppo non suonava, doveva scoprire vari misteri legati a eventi sovrannaturali. A Silvermann il progetto non piacque molto perché ricordava fin troppo Archie e Sabrina, così dovettero rifare molte cose.
Takamoto ridisegnò Too Much come un gran danese e decise di rompere molte regole legate al disegno, creando un cane molto esagerato e irrealistico. Anche Ruby e Spears fecero enormi cambiamenti con i personaggi, ispirandosi a quelli di The Many Loves of Dobie Gillis. Ridussero i personaggi da 5 a 4, eliminando Mike, e modificarono gli altri. Geoff divenne Ronnie (in seguito Fred), Kelly divenne Daphne, Linda Velma e W. W. Shaggy. Il titolo dello show venne cambiato in Who’s S-S-Scared? e Silverman presentò il tutto alla CBS. a anche questa volta il progetto venne respinto perché considerato troppo spaventoso per un pubblico giovane. E quindi bisognava rivedere di nuovo alcune cose.
Abbandonarono l’idea del gruppo rock e si concentrarono di più su Shaggy e Too Much e i loro momenti comici. Too Much venne poi rinominato Scooby-Doo, nome dato da Silvermann che si ispirò allo scat di Frank Sinatra “doo-be-doo-be-doo” verso la fine della registrazione di Strangers in the Night. Quindi lo show venne richiamato Scooby-Doo, Where Are You! e la CBS approvò finalmente lo show.
Dopo averne narrato le origini, parliamo della serie televisiva. Come sapete la storia è incentrata su questo gruppo di adolescenti, che viaggia sul furgoncino chiamato The Mistery Machine, e si ritrova a risolvere dei misteri, che a un primo momento sembrano sovrannaturali, insieme all’aiuto del loro cane Scooby-Doo.
Il primo episodio, What a Night for a Knight (i titoli in inglese cercheranno sempre di fare queste rime spiritose), mostrerà tutti gli elementi che si sarebbero visti negli episodi successivi: presentazione della creatura mostruosa, i protagonisti scoprono casualmente della sua esistenza e decidono di indagare, iniziano le indagini con il gruppo che si divide in due e vive delle disavventure, preparano un piano per catturare il mostro, il piano non va come previsto ma Shaggy e Scooby riescono comunque a catturare la creatura che viene smascherata per quello che è veramente ossia una persona travestita da mostro che spaventava gli altri per il tornaconto, come rubare oggetti di valore o prendersi delle proprietà.
Questo era il modo con cui si svolgevano tutti gli episodi, a volte con qualche piccola differenza. Questa modalità era molto interessante perché univa il giallo con l’avventura, l’horror e la commedia. In ogni episodio ci si divertiva in quanto c’era la curiosità di sapere quale misterioso mostro i nostri eroi avrebbero dovuto smascherare e che tipo di disavventure avrebbero vissuto. Una cosa molto interessante è che alcuni di questi mostri erano veramente spaventosi e molti di loro originali. Certe volte utilizzavano mostri classici, facendo anche delle ottime citazioni al mondo dell’horror (c’è un episodio in cui il gruppo deve vedersela con Dracula, L’Uomo Lupo e il mostro di Frankenstein contemporaneamente), altre volte invece sono completamente originali e con un design molto accattivante.
Nella prima stagione per esempio ci sono le mie creature preferite in assoluto come il Robot di Fiabilandia, il Burattinaio fantasma, Space Kook (il mio preferito in assoluto) e L’Ombra del Fantasma (anche lui uno di quelli che adoro di più). Questi design sono veramente ben fatti e alcuni di loro, per il modo in cui sono stati disegnati, riescono a spaventare anche nella loro semplicità, come ad esempio L’Ombra del Fantasma.
Quando la creatura viene mostrata, facciamo la conoscenza dei protagonisti che fin da subito si fanno riconoscere: Fred è il leader della squadra che prende le decisioni, Velma è la ragazza intelligente con una vasta cultura e che rappresenta praticamente il 70% del cervello del gruppo, Daphne è una bella ragazza alla moda e infine Shaggy e Scooby, due personaggi molto simili con un appetito infinito, un grande senso dell’umorismo, goffi e perennemente spaventati dalla situazione in cui si trovano. Tra tutti, il personaggio che nel tempo verrà migliorato parecchio è sicuramente Daphne, all’inizio una ragazza che si mette sempre nei guai (anche se in realtà lei contribuisce alle indagini, scoprendo vari indizi). I due che risaltano di più del gruppo sono senza alcun dubbio Shaggy e Scooby, che hanno molto tempo in più sullo schermo rispetto agli altri. Sono loro che principalmente portano avanti l’elemento comico degli episodi, attraverso molte gag, come i cibi strani e particolari che mangiano, gli Scooby Snaks, che entrambi adorano, le loro divertenti interazioni con le creature che finiscono spesso in rocamboleschi inseguimenti o loro due che fanno uno spettacolo per imbrogliare il mostro. E il fatto che i due abbiano momenti comici con i cattivi non è da sottovalutare perché così rendono meno minacciosa la creatura.
Degli altri membri, quella che risalta più di tutti è Velma, il personaggio più intelligente e razionale. E’ lei che principalmente scopre come stanno le cose e la sua conoscenza è immensa. Inoltre anche lei ha i suoi momenti comici, più di Fred e Daphne. Una battuta che dice spesso è quella sugli occhiali: Non vedo nulla senza i miei occhiali!
E molto spesso anche lei si unisce al gruppo di Shaggy e Scooby quando devono celare un indizio, dando vita a molti siparietti comici.
Queste due stagioni sono veramente stupende, anche se ci sono alcune piccole differenze. Nella seconda stagione purtroppo non ci sono mostri carismatici come quelli della prima. Due mi sono molto piaciuti, ma i restanti li ho trovati abbastanza dimenticabili. In compenso è nella seconda stagione che sono presenti i folli inseguimenti con montaggio musicale che tutti conoscono in Scooby-Doo. Scene molto lunghe in cui i vari personaggi scappano dalla creatura di turno, utilizzando metodi esilaranti o finendo loro stessi in situazioni comiche. Un elemento che mi ha sempre divertito.
Prima di concludere volevo dire che ho provato a vedere la serie in lingua originale, ma ho rinunciato fin da subito. Pessimo doppiaggio? No, il doppiaggio in lingua inglese è veramente bello, ma purtroppo ci sono le risate da sit-com di sottofondo. E quelle risate le ho sempre odiate.
Infine possiamo dire che Scooby-Doo, Where Are You! è una serie animata davvero divertente e simpatica, che negli anni è invecchiata bene e ha un umorismo che riesce ancora a far ridere. Una serie che unisce tanti elementi interessanti, creando una storia originale che rende omaggio all’horror e al giallo, ma che li prende anche in giro con stile. Una serie da recuperare assolutamente.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Alla prossima!
[The Butcher]
A me sembra che le serie più moderne di questi personaggi siano di qualità molto superiore a quelle storiche (che a me non piacevano molto)…
Dipende dalla serie in questione. Le nuove avventure di Scooby-Doo e Scooby-Doo! Mystery Incorporated sono stupende mentre Be Cool Scooby Doo è un disastro su tutti i fronti.
Be Cool Scooby-Doo a me è piaciuta, ma è un cambio di genere forte, molto demenziale, rispetto al classico.
Mystery Incorporated è davvero bella – anche quella è un altro genere, visto che il mostro è spesso vero, ma unisce una storia ambiziosa a una comicità sottile, con un buon uso di citazioni. E quando mai avrei pensato di trovare in Scooby-Doo riferimenti a Lovecraft, Twin Peaks, Hellraiser e un pappagallo pazzo criminale doppiato in inglese da Udo Kier? XD
Forse è proprio il fattore demenziale a non avermi convinto. Scooby-Doo ha sempre avuto un umorismo per tutti quanti e in certi casi anche molto intelligente.
E comunque è una serie che ha dei colpi di geni stupendi. E anche dei crossover abbastanza particolari. Non vedo l’ora di vedere quello con Leone Cane Fifone.
Io vorrei vedere il crossover con Supernatural, ma non sapevo di quello con Leone!
Ora voglio pure quello ❤️
Lo attendo con impazienza!
Bellissima recensioni, a me piacciono molto, una comicità che apprezzo, mai esagerata.
Per quanto riguarda le risate di sottofondo la penso proprio come te, sono insopportabili! Buon fine settimana ;)
Già! Un vero peccato che l’opera originale avesse queste risate di sottofondo. Buona giornata a te e grazie!
Da bambino adoravo Scooby-Doo, ma dopo un certo numero di episodi, la verticalità delle trame e la ripetitività delle situazioni mi ha fatto perdere interesse e nemmeno essere un fan di Velma ha ridotto il leggero fastidio che mi dava.
Da una ventina di anni a questa parte, ho apprezzato alcuni dei film animati, come quello dove il mostro era una strega vera, e Mystery Incorporated è stata una serie davvero superba!
Il film di cui parli è per caso L’isola degli zombi? Perché quello è stato importantissimo per Scooby-Doo. Ha segnato il ritorno della Mistery Inc e soprattutto ha fatto partire un mucchio di film su Scooby-Doo davvero impressionante (comunque anch’io sono sempre stato un grande fan di Velma!).
Carino, ma io intendevo quello con la prima apparizione delle Hex Girls e con lo scrittore (che sospetto essere un riferimento a Stephen King).
Ah! Ho capito cosa intendi. Mea culpa.
Beh, io non ricordo il titolo, la “responsabilità” è ampiamente condivisa 😂
Chissà cos’avranno pensato quei genitori quando vent’anni dopo cominciò a spopolare Ken il guerriero! :)
Infatti ricordo bene che molti genitori lo criticarono fortemente qui in Italia.
Io invece lo considero un capolavoro. Grazie per la risposta! :)
Forse è invecchiata male per certe cose e il l’adattamento italiano ha tolto le parti filosofiche e politiche interessanti, ma ho sempre apprezzato Ken il guerriero, soprattutto in forma cartacea.
Non posso dire nulla sulla versione cartacea, perché ho letto pochissimi manga in vita mia. Mi piacciono soprattutto quelli sportivi, come Slam Dunk e Rookies: li hai letti?
Rookies no, ma Slum Dunk sì ed è veramente una perla dei manga.
Buongustaio! :) Buona Domenica amico mio! :)
Buona Domenica anche a te!
La Hanna & Barbera ha rivoluzionato il mondo delle serie TV animate grazie a una realizzazione low cost che le permise di lavorare a numerosi progetti contemporaneamente. In Scooby Doo il mio personaggio preferito è la Mystery Machine (ma conta come personaggio?). Comunque hai ragione, la versione originale è davvero orribile con le risate registrate. Anche i Flinstones erano così.
In un certo senso sì, la Mistery Machine è come se fosse un membro del gruppo. Tipo la Going Merry in One Piece.
E sì, le risate di sottofondo sono tremende. I Flinstones mi piacevano quando era piccolo, adesso non mi dicono niente.
All’epoca i Flinstones erano roba grossa. A me sono scaduti a metà anni ’90, quando seppi che erano testimonial delle sigarette, anche se sapevo che all’epoca era normale.
Ahahahahah
Ricordo bene come ci rimasi male quando lo scoprii. Sì, ai tempi era normale. Questa è la cosa che fa riflettere. Certi comportamenti che oggi sono considerati scorretti o immorali ai tempi erano all’ordine del giorno.
When I was little Scooby Doo was one of my favourite cartoon show me and my siblings laughed a lot . But our children like Doremon and other cartoons then Scooby Do.I think time has changed and taste also has changed. Well reviewed 👏🤗❣️
Scooby-Doo is a cartoon that still manages to thrill many people and continues to be very successful. As with Doraemon, Scooby-Doo has a basic idea that can be perfect for any period. Both of these cartoons are immortal and very beautiful. Thank you so much for the comment!
Yes you are right both make people laugh and both are beautiful. Welcome 🤗🌹
[…] facevo veramente da tanto tempo, e abbiamo deciso di parlare di un classico che tutti conoscono: Scooby-Doo, Where Are You!, la serie originale dedicata all’omonimo personaggio e ai suoi amici. Una serie animata che […]
👏🏻😍
Che bello Scooby-Doo! Quante risate da bambino con “Scooby-Doo where are you?” e quanto Scrappy-Doo mi stava sul … in una serie successiva! Ma “Mysery Inc.” è una vera bomba! E lo speciale con i Kiss era molto divertente (ogni riferimento a “KISS meets the phantom of the park” non era casuale, credo!)
Butcher, qualche tempo fa, ho scritto un pezzo su Scooby-Doo. Se t’interessa, ecco il link: https://inchiostronoir.wordpress.com/2021/02/09/i-protagonisti-del-giallo-scooby-doo/
Devo andare, mi aspetta il classico panninazzo di Shaggy!
Di questa serie ormai si è detto di tutto ma ancora oggi riesce a divertire tutti quanti e non è per niente invecchiata nel suo format. Vado a leggere subito l’articolo!