Torno a farmi sentire con un libro che ho appena finito di leggere. Ero molto insicura se scriverci o meno qualcosa sopra ma alla fine ho pensato che fosse giusto parlarne.
Ecco a voi Le cronache di Rattinia – Ive e il principe dei topi di Manou Hanoi, libro fantasy per ragazzi pubblicato dalla Gainsworth Publishing.
Ive, dolce ragazzina di dodici anni, salva la vita a una curiosa topina comparsa in casa sua, nella periferia di Santo Domingo.
Mai avrebbe pensato che quel piccolo animaletto nascondesse un grande segreto e un grande destino, che l’avrebbero portata a intraprendere un’avventura senza precedenti.Il regno di Rattinia è in pericolo. La perfida strega Zhayra ha rapito il principino Arshi, con l’intento di eliminarlo per sottrargli il tanto agognato trono.
Solo la benedizione delle Fate della Foresta tiene in vita il piccolo, rendendolo invulnerabile a ogni arma e magia. Ma l’incantesimo deve essere rinnovato ogni anno, e mancano solo tre giorni alla prima luna piena di primavera, giorno in cui deve compiersi la nuova cerimonia.
Riusciranno Ive e la topina An, aiutate da un orso, un buffo falco e un mago lepre, a sconfiggere Zhayra e riportare la pace sulle terre di Rattinia prima che la Benedizione di Arshi svanisca?
I perfidi Rattork e il temibile condor Rodnoc cercheranno con ogni mezzo di impedirlo.Un’avventurosa corsa contro il tempo, dove l’amicizia si rivelerà l’arma più potente contro il Male.
STORIA AUTOCONCLUSIVA
GENERE: fantasy per ragazzi, avventura
FORMATO: digitale, cartaceo (brossura con sovraccoperta)
PAGINE: 212
ISBN: 978 88 99437 03 9
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Premetto che se avessi letto questo libro da bambina lo avrei amato. Ero in fissa (e lo sono tutt’ora forse xD) con le storie che avevano come protagonisti dei topolini (il mio mito era il famoso Brisby e il segreto di NIMH).
Si legge molto bene, scorre via in poche ore in mano a un adulto. La storia è semplice ma al tempo stesso si destreggia ottimamente tra i vari personaggi che ho trovato il punto forte del romanzo: la loro caratterizzazione, seppur semplice, è molto interessante e piacevole. Sono tutti adorabili.
La pecca maggiore, ma non è per forza un difetto, è che non si discosta troppo dalla fascia d’età per cui è stato scritto. La storia e le vicende rimangono piuttosto semplici, lineari e forse a volte un po’ troppo buoniste.
Ma ciò che purtroppo mi ha fatto storcere il naso è proprio il finale, per me troppo sbrigativo e pregno di una decisione che proprio non mi è piaciuta.
Sarebbe bastato così poco per farmi avere, tutto sommato, una opinione totalmente positiva. Alla fin fine mi è piaciuto lo stesso ma alcuni passaggi li avrei resi meglio, specialmente il finale.
E ora arrivo al punto in cui spiego perché all’inizio non me la sentivo di scrivere questa recensione: purtroppo l’autrice è venuta a mancare qualche mese fa e mi son quasi sentita in colpa di non aver letto subito il libro (comprato pochi giorni dopo la sua pubblicazione, lo scorso novembre 2015) per poterne poi parlare con lei. Si sentiva dalle sue parole che era una donna di buon cuore e forse proprio le avversità della vita le hanno impedito di rendere questo libro un’opera migliore. Io sento che ne sarebbe stata capace.
Quindi alla fine ho deciso di scrivere questo piccolo articolo anche per ricordarla.
Consiglio il libro a ogni bambino e ragazzino che ami il fantasy classico e, perché no, anche a qualche adulto nostalgico ;)
[Shiki Ryougi 両儀 式]
Cosa mi citi :D Brisby e il segreto del NIMH!
Eheh era una mia ossessione da piccola. Ovviamente ho in mente di parlarne un giorno… è nella lunga lista degli articoli da scrivere xD