E la prima recensione di un fumetto in questo blog la faccio proprio io, Shiki, colei che è soprattutto legata al mondo dei manga xD.
Sì, perché manga e fumetto occidentale non sono proprio la stessa cosa (qui chiamiamo Manga e Anime tutto ciò che fa parte del fumetto e dell’animazione orientale) ma non sono qui per parlarvi delle differenze.
Oggi non parlerò di un fumetto internazionalmente conosciuto, famoso e seguito da una marea di fan sfegatati che potrebbero benissimo linciarmi vista la mia ignoranza in questo settore (The Butcher è certamente più competente di me).
Finalmente, dopo una piccola serie di “avventure”, sono riuscita a leggere L Tiers di Lariato Corp (Walter Baiamonte). Un fumetto che parla di una competizione che unisce carisma, strategia, fortuna e classe.
Trama, in breve, scritta così dallo stesso autore:
Cinque ragazzi affrontano la scalata verso la top 8 del più importante torneo di videogiochi che ci sia.
TECNICA, FORTUNA, STRATEGIA, SOPRACCIGLIA.
Ed ecco il video che presenta il fumetto:
Lucca Comics & Games 2015
Walter, classe 1987, ha da qualche anno intrapreso la strada di colorista per diverse case editrici, sia italiane che estere.
L Tiers è il suo primo fumetto, scritto, disegnato e colorato da lui.
Presentato a questo Lucca 2015, l’opera è costituita da 122 tavole a colori, 18×25 cm.
Al costo di circa 12 euro (tanto, direte? Io non credo proprio…) io e The Butcher l’abbiamo acquistato alla fiera, dopo aver fatto un giro per il centro del paese. Sapevamo dove andare a cercarlo. Il fumetto c’era stato consigliato da una persona di estrema fiducia, lo youtuber Sabaku No Maiku.
Non pensavamo assolutamente (sì, abbiamo sottovalutato Walter e Mike) di trovare il tutto esaurito. Walter, con gli occhi colmi di gioia per come era andata la giornata, ci ha offerto di preordinare la ristampa del fumetto. E così io e Butch abbiamo fatto.
Dopo circa un mese il fumetto è arrivato a casa mia. (Perché ci ha messo così tanto? Colpa dei ritardi della ristampa e delle poste italiane; Walter è stato gentilissimo nel tenermi costantemente aggiornata)
Oltre alla dedica per noi, il fumetto mi ha colpito subito per i suoi colori vividi e la qualità dell’impaginazione (copertina morbida).
Non so quanti di voi da piccoli chiedevano ai propri genitori i gettoni per poter andare a giocare a quei fantastici giochi con le levette analogiche e i bottoncini colorati. I classici che hanno accompagnato i piccoli nerd del futuro in un mondo di scazzottate e competizione. Io ero una di queste e, anche se non me ne intendo di piacchiaduro, spesso da piccola chiedevo di andare nella sala giochi del mio paese per divertirmi un po’.
In questo fumetto potrete rivivere su carta quelle emozioni, accompagnate da disegni con uno stile unico e colori fantastici.
Mai avrei pensato che un fumetto che parla di competizione nel mondo dei picchiaduro avrebbe potuto tenermi incollata alle pagine fino a divorarlo, restando in febbrile attesa per il seguito.
Sì, perché questo libro è la prima parte di un’unica storia.



Vi consiglio vivamente di considerare l’idea di leggerlo. Soprattutto se siete dei nerd dei videogiochi Piacchiaduro xD.
Oltretutto è un’occasione per far risaltare il lavoro di una persona che mette passione e creatività in ciò che ama fare.
Vi saluto, invitandovi a visitare la pagina facebook del fumetto che potete trovare cliccando nell’immagine sottostante.
[Shiki]
Una testimonianza gradevolissima, Shiki, davvero.
Non sapevo nulla di quest’opera e mi sono anche appassionato alla genesi dell’acquisto ed alle piccole eco dei giorni di Lucca: tutto era intriso di vera passione fumettistica.
Ho preso il tuo consiglio di lettura e me lo sto rigirando tra le mani, come si fa con un bell’oggetto, qualche momento prima dell’acquisto.
Come ti dico spesso, è davvero bello leggerti!
Mi fa davvero piacere! Buona lettura, allora ;)